giovedì 31 gennaio 2013

I Navigli "si muovono"


In risposta alle sollecitazioni del Comitato “Milano SÌ Muove”, il candidato alla presidenza della Regione Lombardia per il Patto Civico del centrosinistra, Umberto Ambrosoli, ha dichiarato:
“La riattivazione del sistema dei Navigli, voluta dai cittadini milanesi all’esito del referendum del giugno 2011, è una grande opportunità, non solo per il Comune di Milano, ma per l’intera Regione Lombardia, sia sotto il profilo storico, che paesaggistico e ambientale.
Il Comune di Milano ha previsto nel suo Piano del territorio l’avvio di uno studio che verifichi e determini le condizioni che consentono la riapertura della rete dei Navigli della città, ripristinandone uso e navigabilità. Un progetto che non può non essere pensato oltre i confini della città, con l’obiettivo di riqualificare e recuperare il sistema idrico milanese e regionale dal Ticino all’Adda.
La Regione non potrà non accompagnare il Comune di Milano in questo progetto, mettendo in campo risorse e competenze, consentendo di proseguire nell’iter avviato con la riqualificazione della Darsena che ridarà a Milano il suo Porto storico, valorizzandone la funzione anche nella prospettiva dei Navigli recuperati e navigabili”.
Così comunica l’ufficio stampa di Ambrosoli: grande è la soddisfazione nell'apprendere la sua posizione, che poteva anche essere più sfumata, mentre qui colpisce la concretezza e l’ampiezza con cui il candidato la delinea. Se consideriamo poi che Edoardo Croci,  che del Comitato è il presidente, è candidato nella Lista di Albertini,  e che la Lega espresse a suo tempo la propria approvazione al progetto, riconfermata poi nel Consiglio comunale di Milano con una mozione che chiedeva a Pisapia e alla sua giunta di destinare alla Darsena e alla riapertura ove possibile dei Navigli nel centro della Città di Milano “una parte consistente dei 175 milioni di euro previsti per Expo 2015 per la realizzazione della Via d'acqua”, constatiamo che le tre principali forze in lizza per le imminenti regionali lombarde dichiarano la propria volontà di riportare i Navigli in vita, almeno nei programmi.
Non diverse le scelte del M5S, il movimento sarà di certo ben rappresentato nel Consiglio regionale e si può pertanto dire che nella prossima legislatura vi sarà in Lombardia una maggioranza trasversale di eletti favorevole alla riapertura, dando così seguito alla mozione n. 247 del gennaio 2012.
Visto che fra due anni la città ospiterà l’Esposizione universale, restiamo quindi in attesa che al più presto vengano prese le decisioni operative conseguenti, ricordando anche che l’Unione Europea caldeggia da tempo la rinascita del Sistema lombardo dei Navigli e delle acque naturali,  con particolare attenzione alla navigabilità, già prevista nell’Ottocento e ai tempi nostri studiata e promossa dall’Associazione Amici dei Navigli. 
Fra la prima immagine in alto, che risale al 1835, e la seconda, di nemmeno un secolo fa, le differenze, nonostante i bombardamenti sulla Ca' Granda, non sono molte e non sono poi molte nemmeno oggi. Per esempio, l'aspetto esterno del palazzo che intravvediamo all'estrema destra del quadro è ancora quello anche se ne è mutato l'uso interno.



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